Per chi ama la realtà virtuale, al di là di Internet e dei social network che sono diventati parte integrante della nostra quotidianità, in tempi non sospetti qualcuno aveva già ipotizzato un mondo (sto parlando dei film Matrix) nel quale i protagonisti scoprivano di essere i personaggi di una realtà informatica più grande di loro, talmente verosimile da confonderli e non riuscire a distinguere la realtà dalla fantasia. Sulla scia di questo tema è uscito in Italia il 2 aprile 2015 (per Fanucci) Virtnet Runner, dello scrittore statunitense James Dashner, autore della trilogia di Maze Runner (Il labirinto), che ci trasporta di nuovo in un mondo distopico. Questa volta, però, è l’universo dei videogiochi a contenere tutte le avventure del protagonista sedicenne Michael.

virtnet.-il-giocatoreMichael vive a New York dove passa il suo tempo nel Sonno, o meglio, nel VirtNet, una realtà virtuale alla quale è collegato attraverso una Bara o NeuroCella che, grazie a tubi e connettori posizionati sul corpo, gli permette di vivere ogni esperienza su Ematiko, ad altissimi livelli di realismo fisico. Gradi talmente alti e perfetti di fusione tra i due mondi che i nostri protagonisti (oltre a Michael anche Bryson e Sarah sono dei gamers di Ematiko) finiranno in un vortice di livelli successivi sempre più avanzati e pericolosi. Perché anche la SVN, la Sicurezza del VirtNet, una sorta di polizia informatica del web, ha richiesto il loro aiuto per scovare un potente hacker, Kaine. Quest’ultimo sta eludendo ogni controllo e minacciando le vite reali di tutti i giocatori, cercando di uccidere le persone attraverso la disattivazione dei loro Nuclei: dispositivi inseriti nel corpo di ogni gamer per mantenere separati livello mentale e realtà di gioco.

Dashner ci conduce in un viaggio eccezionale tra le fantasie folli dei videogiochi (a volte bizzarri, a volte fin troppo realistici, se ispirati alla guerra o alla violenza) e gli ipotetici scenari che la realtà attuale ci sta suggerendo in campo informatico. La ricerca di un nemico che forse neanche esiste, ma che fa sentire la sua presenza ovunque, e la scoperta di un mondo fatto di codici, analisi, forzature del sistema diventano un puzzle di configurazioni sempre più pressanti e intriganti. Il libro sembra suggerirci che niente è quel che sembra e che, forse, alla fine neanche il protagonista abbia più la certezza di se stesso poiché le interazioni tra i due mondi sono così connesse e pervasive da confonderlo. E noi come lui.

«Nessuno ha qualcosa di rilevante sul giocatore. Nessuna foto, nessun file audio o video, niente. È come se non fosse reale.»
«È il VirtNet» ribatté Bryson. «Le cose non devono essere reali per essere tali. Questo è il fatto.»

Uno smarrimento che rende il gioco ancor più avvincente. Un’avventura che parte subito in quarta, ci svela indizi e tragitti ma che, come in tutti i videogames, possono essere sbagliati. Si deve tornare indietro, sacrificare una vita o due, riprendere armi e bonus di esperienze precedenti, e a volte – o spesso – barare e corrompere il sistema.

Un luogo sospeso che diventa quasi metafora della vita, dove molto spesso i giovani s’identificano con il loro alter ego virtuale, un nuovo sé che nella vita vera non avrebbero mai: la personificazione dell’eroe in chiave moderna, il cavaliere medievale armato di password o il potente stregone con formule magiche composte di byte. Ma VirtNet Runner non ha queste pretese. Non ha nessuna intenzione di approfondire motivazioni o spiegazioni psicologiche per le scelte dei ragazzi di oggi. Piuttosto si pone come un’esplorazione di quella realtà simulata dove tutto, ma proprio tutto, è possibile.

Un libro scorrevole, dedicato certamente a tutti i giovanissimi e agli appassionati di videogiochi, eppure, senza troppi tecnicismi, piacevole anche per i neofiti e per chi è incuriosito da questo virtual world.

Autore: James Dashner
Titolo: VirtNet Runner (Il giocatore)
Titolo originale: The eye of minds
Traduzione di Maria Roberta Cattano
Casa editrice: Fanucci
Pagine: 320
Prezzo: € 14,90 cartaceo; e-book € 4,99
Data pubblicazione: 2 aprile 2015

the author

Scorpione, idealista e vendicativa, nonché rossa naturale, ama evadere dagli stretti confini italiani in sella alla moto per lanciarsi in qualche ambiziosa avventura on the road. Una Laurea in Economia Bancaria non ha cambiato la sua passione per il teatro, il ballo, la lettura e la scrittura, soprattutto in rime baciate, alternate e/o sparpagliate.

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