Il recente caso del romanzo After, scritto dall’americana Anna Todd, ha catalizzato l’attenzione del pubblico su una tipologia di siti fino a ora poco utilizzata in Italia: il social network per scrittori. Questi portali, tuttavia, sono da considerarsi degli utili laboratori di scrittura per gli autori wannabe o sono piuttosto delle incubatrici che gli editori usano per trovare il caso editoriale del momento?
Giovedì 3 aprile è stata lanciata la prima community di crowdfunding del libro. Emanuela Furiosi e Tomaso Greco, imprenditori digitali, sono gli ideatori di questa iniziativa realizzata in collaborazione con gli agenti letterari Claire Sebatié-Garat e Marco Vigevani, responsabili della selezione dei contenuti.
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