Caterina, questo il vero nome della protagonista del primo romanzo di Sara Loffredi, si trova, orfana, in un convento di Reggio Calabria, quando la notte del 28 dicembre 1908, un terribile terremoto e il maremoto che lo accompagna radono al suolo la città. Il trauma di tale fenomeno naturale dà inizio alla vita di una Caterina sconvolta e sola, forzatamente non più bambina, in cui il legno conficcato nella gamba durante il crollo segna una rottura reale e metaforica lungo la quale si dipana tutta la narrazione di questo romanzo d’esordio.
Nell’Agosto del 1492 l’Habemus Papam saluta Rodrigo Borgia, Cardinale di Valenza, come nuovo Pontefice. Rodrigo, licenzioso quanto ambizioso prelato di origine spagnola, diventa Alessandro VI, padre della cristianità con velleità da Re D’Italia. Dal Conclave in avanti, Roma prima e la penisola italiana poi, assistono impotenti alla sua irresistibile ascesa, mentre la sua famiglia illegittima diventa di fatto quanto di più simile ci sia a una famiglia reale italiana.
Londra Tardo Vittoriana, Capodanno: i coniugi Desmond incontrano per caso e intrecciano le loro esistenze con la bella attrice Marianne Clevert, e questo incontro cambierà le vite di tutti e tre. Solo un episodio in una ben più ampia epopea famigliare di fine ottocento, solo tre attori in un dramma più vasto che si è già consumato anni prima. Chi è la Lenora del titolo, veramente? E chi è il misterioso narratore incappucciato che ci racconta questa storia oscura?
Le storie di Jamie Ford sono delle storie d’amore difficili, che travalicano il tempo e le distanze. Storie di un amore assoluto e indelebile. Come un fiore ribelle è una grande storia d’amore, ma non è la classica storia tra un uomo e una donna, o tra un ragazzino e una ragazzina, come nel caso de Il gusto proibito dello zenzero, il primo meraviglioso libro di Ford, in cui i protagonisti sono un ragazzino cinese e una piccola giapponese, nel periodo della seconda guerra mondiale, quando i giapponesi erano considerati nemici, anche se erano nati in America e neanche parlavano la lingua nipponica. Le canzoni di Willow Frost (questa la traduzione letterale del titolo inglese del libro) è la storia d’amore tra madre e figlio, una storia d’amore ancora più incancellabile.
Si dice che la forcella in mano a una donna mandi vibrazioni ingannevoli perché lo strumento vuole essere dominato soltanto da maschi e si rifiuta di ubbidire a una femmina. La ragazza in nero pensa che le regole le facciano gli uomini e se ne infischia. Prosegue così nel percorso indicato dalla punta oscillante della forcella, a sinistra.
Intervistiamo oggi Ornella Albanese, autrice di romanzi e romance storici, visitando alcuni dei luoghi che hanno fatto da sfondo al suo ultimo libro pubblicato da Leggereditore, L’oscuro mosaico.
Molti di questi luoghi diventano infatti fondamentali ai fini della trama e dunque, avendone l’opportunità, abbiamo scelto di intervistarla in loco, per tuffarci nelle atmosfere del romanzo, che abbiamo recensito lo scorso gennaio.
Che Kate Morton sia una scrittrice che sa come dosare le parole, le informazioni per tenere avvinto il lettore, è indubbio. Che sappia come intrecciare le vite dei personaggi in modo da non lasciare intravedere gli indizi che portano alla soluzione finale del mistero che ci ha tenuti legati, e quasi tormentati come un tarlo per oltre cinquecento pagine, è sacrosanto.
Commenti recenti