Daredevil, la serie di Netflix, è arrivata in televisione e sui device di tutto il mondo con la sua seconda stagione, da urlo per diversi motivi. Nel frattempo la casa editrice Il Saggiatore ha pubblicato un libro di David Graeber, dal titolo Burocrazia. Le due cose non sembrano in nessun modo correlate, eppure il collegamento sussiste, giuro, soprattutto perché – in un estratto pubblicato QUI – l’autore esordisce con l’idea che i supereroi siano essenzialmente reazionari. E via a discorrere di legittimazione del potere, vigilantes, legge e suoi dintorni. Il Bene, il Male, la Giustizia e la Legge – già, scritti con questo fastidioso profluvio di maiuscole – c’entrano sempre, anche se non se ne parla. O almeno non se ne parla così apertamente.
Forse qualcuno ha potuto osservare quest’immagine, in giro per le strade, usata come pubblicità. Ebbene, se volete sapere chi è questa algida brunetta che fissa l’obiettivo con aria spavalda, sappiate che è un supereroe Marvel, Jessica Jones, e ha ben donde di avere quel cipiglio sicuro, coi superpoteri che si ritrova. Netflix infatti, che ci ha già offerto quella chicca che è DareDevil, con Jessica Jones sta aggiustando ulteriormente il tiro e nella nuova serie televisiva a lei dedicata aggiunge un altro tassello al Marvel Universe, al cinema e in TV.
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