Ho letto tutti i libri dello scrittore danese Jussi Adler-Olsen, pubblicati in Italia con la casa editrice Marsilio, e sì, sono una sua fan. Ogni romanzo legato alla mitica Sezione Q, guidata dall’ispettore Carl Mørk, è stato recensito da me qui, su Diario di Pensieri Persi. Questa quinta avventura, però, mi ha lasciata un po’ perplessa, pur conservando tutti gli elementi di fascino della scrittura di questo autore danese, il cui aspetto – confesso – non posso non attribuire anche al suo peculiare ispettore.
Giuseppe Lupo costruisce un romanzo di parole e di fiabe, un poema familiare come un abile mastro muratore fabbrica una casa verticale di stanze che si arrampica verso il cielo. Un realismo magico che avvolge il lettore con misteri e riti arcani guidandolo fino al termine di un viaggio nella fantasia e nel tempo.
Mattia Signorini ripercorre a ritroso rispetto al precedente romanzo Ora la strada dalla provincia alla metropoli, Milano, trasferendo nella città lombarda la materia narrativa de Le fragili attese, suo ultimo impegno letterario. Un romanzo intimistico che dagli anni ’50 per più di quaranta anni narra le ferite dell’animo dei personaggi, che gridano disperazione e accarezzano ruvidamente le slabbrature dei disagi esistenziali.
Corpi di Gloria è un romanzo “estivo”, paesaggi marini luminosi e assolati fanno da contorno alle vicende di quattro ventenni che nel fiore della loro giovinezza progettano il proprio futuro. Le loro radici sono in quelle spiagge del Sud, deserte e infinite, dove non accade niente, il tempo appare sospeso, tutto è avvolto dalla noia e sembra non si possa fare altro che andar via.
Dopo La donna in gabbia e Battuta di caccia, questo è il terzo episodio, tradotto in Italia dalla Marsilio, della saga dello stralunato detective Carl Mørck e della sgangherata ma efficacissima sezione Q della polizia di Copenhagen; fra le consuete medaglie delle frasi roboanti di annuncio vi è la menzione del fatto che questo cosiddetto giallo scandinavo abbia venduto nel mondo 10 milioni di copie. Sono numeri.
La notizia è una di quelle che fanno tremare le pareti: la casa editrice svedese Norstedts ha annunciato che nel 2015 pubblicherà il sequel della trilogia Millennium di Stieg Larsson. Pare infatti che il problema con l’autore, venuto a mancare nel 2004 per un infarto, sia stato superato grazie all’ingaggio di David Lagercrantz, il ghost writer che ha curato Io, Ibra, la biografia di Zlatan Ibrahimovic, il calciatore che non sorride mai.
Dopo la tragica morte dei genitori, Ettore e sua sorella Claudia sono tutto quello che rimane della loro famiglia. Ora Claudia è incinta, all’ottavo mese, e sono entrambi senza lavoro. Ettore decide di tornare al suo paese d’origine, lungo il Po, in una piccola provincia del nord Italia, per vendere la casa dove sono cresciuti. Ma Ettore sottovaluta i suoi fantasmi.
Dopo nove mesi dalla pubblicazione de L’uccello del malaugurio, lo scorso maggio è uscito in Italia nella collana Farfalle della Marsilio, Il bambino segreto, il romanzo della Läckberg giudicato dalla critica europea come uno se non il migliore della serie. Erica Falck con la classica complicità del marito, stavolta poliziotto in congedo, e del distretto di polizia di Tanumshede indaga su un caso che la tocca da vicino e la condurrà a scavare nel passato della sua vita personale.
La casa editrice Marsilio ci ha regalato il secondo libro della serie dedicata all’ispettore Carl Mørck, ad opera dello scrittore danese Jussi Adler-Olsen. Questo nuovo ponderoso giallo Battuta di caccia segue La donna in gabbia che Diario ha già recensito QUI. La serie ha avuto un notevolissimo successo fra i lettori di parecchi paesi dove è stata tradotta: questo per dire che non sarà strano vederla presto trasformata anche in una serie di film, il primo dei quali si comincia a girare a ottobre. Insomma prepariamoci per il futuro, perché, fortunatamente, di Jussi Adler-Olsen e dell’ispettore Mørck, con la sua sezione Q, sentiremo ancora parlare.
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