Dopo poco meno di due anni da Il gioco di Ripper – un romanzo sui generis nella produzione di Isabel Allende dato che si tratta di un giallo –, la scrittrice cilena torna in libreria con L’amante giapponese, pubblicato da Feltrinelli a ottobre 2015.
Il gioco di Ripper nasce quasi per caso. Si tratta di un thriller, un genere molto lontano dal realismo magico di Isabel Allende ma, nel gennaio 2012 l’agente della Allende, Carmen Balcells, suggerisce alla scrittrice cilena e al marito, l’autore di gialli William C. Gordon, di scrivere un romanzo a quattro mani. Come dichiara la stessa Allende: «Ci provammo, ma dopo ventiquattr’ore fu evidente che il progetto si sarebbe concluso in un divorzio e pertanto lui continuò a dedicarsi alle sue cose – il suo sesto romanzo poliziesco – e io mi rinchiusi a scrivere da sola, come sempre.»
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