Padre Mosè, un’autobiografia per crescere

Padre Mosè, un’autobiografia per crescere

Quando ascoltiamo dai telegiornali la notizia di centinaia di morti al largo di Lampedusa o nel Mediterraneo, di disperati migranti in fuga da guerre e povertà, rimaniamo impotenti e addolorati. C’è chi ha fatto della disperazione la sua missione: Mussie Zerai è padre Mosè. Il suo libro inchioda le coscienze di tutti a una assunzione di responsabilità, che è quella di spendere il benessere, che è stato dato in sorte a chi è nato al Nord del mondo, per il bene dei disperati, che hanno avuto la sfortuna di vivere al Sud del mondo.

La grande A, un romanzo di grandi donne

La grande A, un romanzo di grandi donne

Giulia Caminito debutta nella narrativa con il romanzo La grande A, un affresco suggestivo di storia della comunità italiana di Etiopia ed Eritrea, che abbraccia il trentennio dalla Seconda Guerra Mondiale agli anni Settanta.

L’imperfetta meraviglia, il trionfo dei sensi

L’imperfetta meraviglia, il trionfo dei sensi

L’ultimo appassionante romanzo di Andrea De Carlo si apre con un blackout che paralizza le attività della circoscrizione di Fayance in Provenza e si chiude con una camminata nell’Aérodrome, in cui si svolgerà il concerto dei Bebonkers, gruppo rock in auge da almeno trenta anni.

Hania. Il cavaliere di luce – Silvana De Mari

Hania. Il cavaliere di luce – Silvana De Mari

Silvana De Mari ci sta regalando un’altra trilogia fantasy e, sinceramente, c’è solo da festeggiare. Questo per vari motivi: non solo perché, pur nascendo per ragazzi, i suoi libri sono godibilissimi a tutte le età, ma anche perché sono scritti molto bene e hanno qualcosa di grande da dire a generazioni di ragazzini messi in pericolo da adulti sempre più idioti. Invece, Silvana De Mari è un’autrice che propone con sicurezza contenuti importanti. È un medico, è una terapista comportamentale, ma soprattutto è una scrittrice autorevole e sempre appassionata in quel che fa.

Generazione Perduta – Vera Brittain

Generazione Perduta – Vera Brittain

Generazione Perduta (Giunti 2015, il titolo originale è Testament of Youth) rappresenta un classico della letteratura inglese del ′900 edito nel 1933. il libro narra le gesta eroiche di giovani uomini e donne sullo sfondo della prima guerra mondiale.

L’emozione in ogni passo, un romanzo di corrispondenze

L’emozione in ogni passo, un romanzo di corrispondenze

Al suo secondo romanzo Fioly Bocca disegna con  profondità e insieme leggerezza una precisa mappatura di emozioni e di sentimenti, che non comprendono solo l’amore, ma coinvolgono quelle corrispondenze di amorosi sensi che sanno di mistero e di magia.

L’addio, un poliziesco apparente

L’addio, un poliziesco apparente

Il romanzo di Antonio Moresco è tra i dodici finalisti del Premio Strega ed è un libro molto diverso da quelli che concorrono tradizionalmente per questo premio. Lo stile magnetico di Moresco e la storia atipica per un genere popolare come il poliziesco attraggono incontrovertibilmente il lettore e al contempo lo disorientano per il mistero sul male e sul bene, che diventa un assillante interrogativo nella vicenda.

La casa sul fiume, il paradiso sulla Terra

La casa sul fiume, il paradiso sulla Terra

Lena Manta è scrittrice greca che in patria è considerata un re Mida della narrativa. Il suo ultimo romanzo “La casa sul fiume” ha venduto un milione e mezzo di copie e questo dato, in un momento come quello che la Grecia sta attraversando di profonda crisi economica, politica, sociale e morale, vuol dire che il popolo greco ha voglia di distrarsi e di non pensare.

L’eco lontana delle onde del nord – Corina Bomann

L’eco lontana delle onde del nord – Corina Bomann

Ci sono delle autrici che a ogni libro sorprendono, con dei romanzi storici dall’intreccio complicato e avvincente. È il caso di Corina Bomann, al suo quinto romanzo tradotto in Italia per Giunti, L’eco lontana delle onde del nord, pubblicato a ottobre 2015.

Le dimissioni di Elisabetta Sgarbi e le altre novità editoriali

Le dimissioni di Elisabetta Sgarbi e le altre novità editoriali

Elisabetta Sgarbi lascia Bompiani

I primi effetti collaterali della fusione tra Mondadori e Rcs cominciano a manifestarsi. L’accordo, che ha creato un super soggetto editoriale con un’egemonia sul mercato del 40%, resta comunque in attesa dell’avallo dell’Antitrust. Intanto Elisabetta Sgarbi si è dimessa da Bompiani, casa editrice che dirigeva da quasi 25 anni, tanto da conferire alla stessa una forte impronta personale.