Nel suo ultimo romanzo, Una storia quasi solo d’amore, Paolo di Paolo si abbandona alla descrizione di una storia di fede verso la vita e di amore totalizzante, donando una vera e propria rappresentazione di Teatro e di Mondo in una bella narrazione coinvolgente. Il libro può essere letto come una rappresentazione teatrale, suddiviso nelle parti canoniche della tragedia classica.
Dopo poco meno di due anni da Il gioco di Ripper – un romanzo sui generis nella produzione di Isabel Allende dato che si tratta di un giallo –, la scrittrice cilena torna in libreria con L’amante giapponese, pubblicato da Feltrinelli a ottobre 2015.
Come se tutti fossero in lotta, e da qualche parte dovesse pur risultare. Questo è forse il senso del libro molto particolare di Livia Manera Sambuy pubblicato da Feltrinelli. La sua è letteratura sulla letteratura, perché quello che ha fatto è stato distillare nel tempo le impressioni che i tanti incontri con grandi della letteratura americana hanno suscitato in lei. Ma in fondo non è così semplice, perché così come l’oggetto del suo interesse non sono né soltanto i frutti letterari né solo le persone in sé, così l’oggetto del suo narrare è il riverbero che incontrare queste persone ha comportato nella sua vita.
Barbara Fiorio è tornata a trovarci in libreria per presentare il suo ultimo romanzo, Qualcosa di vero pubblicato da Feltrinelli. L’autrice ci ha condotti nel mondo delle fiabe vere, raccontando, con sensibilità e leggerezza, l’incontro tra il mondo dei bambini e quello degli adulti e la nascita di un’amicizia straordinaria. Brillante e ironica, ha saputo stregare il nostro pubblico, coinvolgendolo in una vivace chiacchierata tra amici.
All’inizio, ma solo all’inizio, l’idea che un altro non scrittore professionista, addirittura un attore, avesse scritto un romanzo non l’avevo presa bene; è, invece, bastato leggere la prima pagina per essere piacevolmente trasportata in un mondo di incanti e meraviglie. E il mio pre-giudizio è sparito, polverizzato dalle fantasmagorie linguistiche e dalla sfrenata creatività di Ianniello. E l’ho letto in un baleno e dopo mi sono sentita più leggera e sorridente verso la vita.
Nel 2008 l’azienda fondata da Giangiacomo Feltrinelli decideva di occuparsi del passaggio intermedio tra la pubblicazione e la vendita di libri, controllando così tutta la filiera editoriale. Effe 2005, la holding del gruppo Feltrinelli annunciava, infatti, in quel periodo, l’acquisizione della maggioranza di PDE (Promozione Distribuzione Editoria), la seconda realtà distributiva italiana.
Commenti recenti