Elisabetta Sgarbi lascia Bompiani
I primi effetti collaterali della fusione tra Mondadori e Rcs cominciano a manifestarsi. L’accordo, che ha creato un super soggetto editoriale con un’egemonia sul mercato del 40%, resta comunque in attesa dell’avallo dell’Antitrust. Intanto Elisabetta Sgarbi si è dimessa da Bompiani, casa editrice che dirigeva da quasi 25 anni, tanto da conferire alla stessa una forte impronta personale.
Nel precedente capitolo abbiamo lasciato Ky, Cassia e Indie che si erano appena arruolati fra le fila dell’Insorgenza, nonostante la riluttanza del ragazzo, che lo fa solo per stare con la donna che ama. Nonostante tutto, però, Cassie viene mandata a Central, perché l’Insorgenza vuole sfruttare le sue doti di catalogatrice.
John Edward Williams, classe 1922, (morto nel 1994) romanziere, poeta e accademico statunitense, vincitore di un National Book Award per la narrativa nel 1973, è molto chiaro all’inizio del suo romanzo: Stoner, il protagonista che dà il nome al libro, muore misconosciuto, il ricordo che resterà della sua vita è una dedica su un manoscritto antico, donato dai suoi colleghi alla biblioteca dell’università dove ha insegnato discretamente tutta la vita. Inoltre, precisa l’autore, solo alcuni alunni serbarono un ricordo di lui.
Laini Taylor è brava, non c’è che dire: non si può che confermarlo con questo suo nuovo romanzo La città di sabbia. Il primo, La chimera di Praga, recensito QUI, è stato un romanzo capace di colpire il lettore per la sua freschezza, per la sua texture colta pur senza pretenziosità, per la capacità di avvincere e la scorrevolezza. Le domande si alimentavano insieme allo svelarsi dei personaggi e l’ironia, la capacità di far ridere con il gergo e la leggerezza delle protagoniste ragazzine stemperavano il tono drammatico della parte puramente fantasy. Ci riesce anche questo secondo episodio della trilogia Daughter of Smoke and Bone? Sostanzialmente sì. Il compito non è facile, perché la Taylor ha dovuto costruire un mondo complesso, che nel primo libro era delineato, ma qui doveva trovare corpo e sostanza.
Parliamo oggi di un romanzo dalle atmosfere cupe, perché si percepisce fra le sue pagine la totale mancanza di libertà all’interno della società che descrive. Si tratta di un romanzo distopico, dunque, ma non solo. Crossed. La fuga di Ally Condie è il secondo libro della trilogia di Matched (recensito a suo tempo dalla mia collega Stefania Auci) che, pur presentandoci un piccolo spiraglio di speranza, sembra tuttavia ancora colorato solo di tonalità di grigio, in una società-lager dove i più fortunati sono privati di ogni libertà e sentimento e gli altri sono Aberrazioni e Anomalie di cui ci si vuole disfare.
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