Gli audiolibri sono la nuova frontiera della lettura? Probabilmente sì. Nel mondo frenetico in cui viviamo, spesso non ci è consentito il lusso di dedicare molto tempo alla lettura intesa come svago. Nel 2011, secondo il rapporto sullo stato dell’editoria in Italia a cura dell’Associazione Italiana Editori, il fatturato degli audiolibri è stato di circa 700mila euro ed è in continua crescita. Fino a poco tempo fa i fruitori dei libri letti ad alta voce erano i non vedenti e gli ipovedenti e i titoli a loro disposizione erano molto limitati. Oggi, però, essi non sono i soli ad apprezzare un audiolibro fatto bene.
In macchina, o in casa, mentre si fanno le faccende domestiche, o quando si esce a fare footing, quando cioè si compiono delle azioni meccaniche in cui non abbiamo bisogno di tenere impegnata la mente, questo altro modo di «leggere» ci consente di scoprire capolavori che non avevamo mai avuto modo di leggere, oppure di «rileggerli» ascoltandoli da un’altra voce che — chissà? — ci potrebbe far vedere degli aspetti del romanzo che ci erano sfuggiti in precedenza.
In Italia gli audiolibri sono meno diffusi che non nei paesi anglosassoni, tuttavia, grazie a Case Editrici come Emons Audiolibri, la gamma di titoli fra cui poter scegliere si fa via via più consistente e più interessante. Uno dei titoli più interessanti fra quelli pubblicati di recente da Emons è sicuramente Ragione e Sentimento di Jane Austen letto da Paola Cortellesi.
Non so quante volte ho letto questo romanzo, sia in italiano che in inglese. Ho letto perfino la versione mash-up, Sense and Sensibility and Sea Monsters di Ben H. Winters e il retelling dal point of view del protagonista maschile, Colonel Brandon’s Diary di Amanda Grange.
Questa dunque non vuole essere una recensione di Ragione e Sentimento (che ho già scritto per questo blog), ma proprio dell’audiolibro letto da Paola Cortellesi.
Come sempre accade con Jane Austen, ad ogni rilettura si scopre qualcosa di nuovo. Se poi non siamo noi a leggere, ma un’attrice di indubbio talento come è Paola Cortellesi, con la sua abilità di creare mille voci diverse, i personaggi usciranno fuori dalle pagine e ci parleranno all’orecchio, come in una trasposizione cinematografica. Con la differenza che, se l’audiolibro ha la durata di 12 ore e 38 minuti, non ci potrà mai essere un adattamento così lungo e altrettanto fedele.
La fedeltà è garantita dalla bravura della Cortellesi che, se pur legge con intonazione le parole di Jane Austen, non ci dà mai una visione troppo netta dei personaggi. Paola non è Elinor, Marianne, né Lucy Steele o Fanny Dashwood. Paola diventa Jane Austen: è sua la voce che sentiamo in questo audiolibro. Perché la Cortellesi non sminuisce l’importanza delle parole della scrittrice inglese attraverso un’interpretazione troppo accentuata dei personaggi. La violenza dei sentimenti di Marianne è nelle parole di Jane Austen, non nella voce di Paola, idem per la natura subdola di Lucy Steele, che appare limpidamente davanti ai nostri occhi senza che l’attrice debba utilizzare un’intonazione ambigua come il personaggio che interpreta.
Anche Edward Ferrars sembra uscir fuori meno insulso di come potrebbe apparire dalle prime letture del romanzo — non so, però, se in questo caso sia dipeso dal fatto che era l’ennesima volta che lo leggevo, e quindi conoscevo tutti i retroscena. Tuttavia la dignità e il valore morale conferitigli dalla Cortellesi, lo rendono un degno protagonista maschile, esattamente quel che Jane Austen voleva farci vedere.
Naturalmente non mancano alcune caratterizzazioni più marcate, ma certamente non stonate, come Charlotte Palmer, Nancy Steele e la meravigliosa Mrs Jennings, ma sicuramente non si poteva negare al talento di attrice e imitatrice di Paola Cortellesi di indulgere nell’ironia, là dove era possibile.
Un ascolto memorabile, dunque, per farci innamorare ancora una volta di questo capolavoro della letteratura e dell’ironia di Jane Austen. Sperando che Emons e Paola Cortellesi vogliano donarci al più presto altri gioielli della grande scrittrice inglese, dopo il successo della splendida versione di Orgoglio e Pregiudizio e dopo questa seconda eccellente prova.
Autore: Jane Austen
Titolo: Ragione e Sentimento
Letto da Paola Cortellesi
Titolo Originale: Sense and Sensibility
Traduzione di Luca Lamberti (Ed. Einaudi 2010)
Casa Editrice Emons Audiolibri
Regia Flavia Gentili
Durata 12h 38m
Data pubblicazione: 14 novembre 2012
Prezzo: € 18, 90
6 Readers Commented
Join discussionHo preso “Orgoglio e Pregiudizio” letto dalla Cortellesi per gioco, avendo amato moltissimo il romanzo e devo dire che è stata un’esperienza meravigliosa…Paola è bravissima. Merita un enorme plauso per il suo lavoro e le va reso il merito di rendere questo ascolto coinvolgente. Brava!!!
Anna
Cara Anna, se non l’avessi ancora fatto, ti consiglio di ascoltare anche Orgoglio e Pregiudizio letto da Paola Cortellesi, un’esperienza unica: la Cortellesi è davvero ispirata da Jane Austen!
Ho ascoltato altri libri della Emons e la qualità è davvero eccezionale: sanno scegliere il giusto lettore per ogni opera! 😉
Non mi sono ancora mai avvicinata agli audio libri, ma questo capolavoro letto da una professionista così brava come la Cortellesi potrebbe essere la spinta giusta a farlo, grazie per il consiglio! 🙂
Se ti va passa da me, ho lanciato una sfida di lettura per il 2013, mi farebbe piacere se partecipassi, la trovi qui:
http://www.peekabook.it/2012/12/2013-women-challenge.html
Grazie in ogni caso! 🙂
Valentina
http://www.peekabook.it
Il film è davvero memorabile. Devo dire che apprezzo non poco la realizzazione di un audiolibro. Perchè? Qualsiasi metodo per avvicinare le persone alla lettura è degno di nota e apprezzamento. La Cortellesi è anche molto brava. 🙂
Secondo me l’audiolibro letto dal lettore giusto (e in questo caso Paola Cortellesi è sicuramente perfetta) sorpassa di gran lunga la più fedele trasposizione cinematografica, perché non ci sono tagli o scene create dagli sceneggiatori per spiegare in tempo ridotto i retroscena del libro, ma solo una precisa e completa ripetizione delle parole dello scrittore.
Mi è venuta voglia di ascoltare un’audiolibro :] Devo decidere quale storia