Ci sa fare Sarah J. Maas: Il trono di ghiaccio è stata di sicuro una delle proposte più frizzanti del periodo estivo. Con il suo stile piacevole e ben cadenzato, questa autrice ha creato una saga veramente piacevole e dal futuro promettente.
Prima ancora di iniziare la lettura de Il trono di ghiaccio è però assolutamente consigliabile dedicare un po’ di tempo ai quattro raccolti prequel, brevi ma di vitale importanza per apprezzare veramente il primo libro della successiva saga. Si, perché sono L’assassina e il signore dei pirati, L’assassina e il deserto, L’assassina e il male e L’assassina e l’impero che ci permettono di conoscere veramente la protagonista, Celaena, e gli eventi che l’anno portata nel campo di prigionia da cui viene liberata proprio all’inizio de Il trono di ghiaccio. Inoltre, ciò che è contenuto in questi quattro racconti è l’anima stessa di Celaena, tutto il suo background, che permette di comprendere e dare una nuova luce alle sue scelte e alle sue azioni. Dettagli che altrimenti non potrebbero essere colti, assumono tutt’altro significato proprio grazie a questi racconti, che adesso potete capire essere davvero fondamentali. Non che Il trono di ghiaccio non sia piacevole di per sé, ma se letto prima dei racconti prequel mancherebbe sicuramente di qualcosa: i sentimenti e le ferite che la protagonista si porta dentro, ad esempio, risulterebbero difficilmente comprensibili e la sua figura perderebbe definizione. Perché Celaena Sardothien è l’assassina di Adarlan, ma è anche una giovane ragazza ingenua che, nonostante le letali abilità, non sa nulla della vita, dimostrando la sua inesperienza in ogni scelta, pagandone il caro prezzo.
A differenza dei prequel, in cui impariamo a conoscere un mondo di intrighi dal sapore medievale, ne Il trono di ghiaccio le atmosfere cominciano ad avvicinarsi di più al Fantasy, con la comparsa dell’elemento magico che prima mancava. Continua comunque ad essere soprattutto la storia di Celaena: carismatica, arrogante e testarda. Della sua riconquista della libertà, fra compromessi e misteri. È il passato di questa giovane assassina a destare interesse, appena accennato ma pilastro della sua esistenza: Celaena è profondamente legata alla magia che il tiranno di Adarlan sta cercando di estirpare dal mondo.
Molto spazio è lasciato al futuro: come già detto nel primo capito di questa saga è ancora Celaena l’assoluta protagonista, con la sua lotta per la libertà, ma vengono anche gettate le basi per una trama più ampia e complessa, che comprende molti più personaggi. L’aspettativa è sicuramente alta per i prossimi capitoli, sperando che l’autrice sappia gestire al meglio una protagonista spigolosa, arrogante e spesso altezzosa, ma allo stesso tempo dalle grandi potenzialità. Il suo cammino sarà difficoltoso, così come la sua crescita personale, e sarà proprio questa una delle forze del romanzo. In ogni caso non è solo Celaena a dover crescere: le ingenuità della protagonista riflettono in quelle della scrittrice, che spesso pecca in semplicità. Difetti arrotondati dal coinvolgimento emotivo che Sarah J. Maas ha saputo creare, legando inestricabilmente i sentimenti del lettore a quelli di Celaena. Luci e ombre, quindi, per un’autrice che ha tra le mani una creatura emozionante ed avvincente che potrà regalare molto ai lettori.
Autore: Sarah J. Maas
Titolo: Trono di ghiaccio
Titolo Originale: Throne of Glass
Traduzione di F. Novajra e G. Scocchera
Casa editrice: Mondadori
Collana: Chrysalide
Prezzo: € 17,00
Pagine: 461
Data pubblicazione: maggio 2013