Avremmo dovuto aspettarcelo. Certo, le premesse c’erano tutte per una notizia del genere, ma questa è tale da provocare un certo scompiglio. Non stiamo parlando di libri riassunti in poche pagine o dell’ennesima saga erotica, no: potete stare tranquilli. Stiamo parlando del fatto che Julian Fellowes, l’autore inglese che ha creato quel gioiello che è Downton Abbey, proporrà Belgravia, una nuova saga ambientata a metà Ottocento in Inghilterra, e non sarà una serie televisiva, bensì una narrazione a puntate.

Sì, avete letto bene: come i feuilleton di una volta, come Il circolo Pickwick di Charles Dickens – a cui questa storia apertamente si ispira – che fu pubblicato in fascicoli settimanali, diventando un fenomeno di massa. Il bello è che la tecnologia darà un altro aspetto a questo modo di leggere, infatti il romanzo sarà disponibile da aprile 2016 su una app specifica e fruibile su vari dispositivi elettronici; Il primo episodio sarà gratuito, i successivi dieci potranno essere acquistati di volta in volta o tutti insieme, oppure ascoltati in audiolibro. Singolarmente costeranno 1,99 sterline (circa 2,70 euro); in abbonamento completo a 9,99 sterline (circa 14 euro). Il libro, per chi disdegna la serialità, sarà disponibile interamente (in inglese) a giugno 2016.

Il prodotto è confezionato sapientemente dalla Grand Central Publishing, casa editrice inglese, come tempi e come modi, anche al di là delle possibilità offerte dalla tecnologia, sia perché l’annuncio dell’evento e il sito che lo prepara erano pronti già al momento del tradizionale speciale natalizio che conclude ogni anno Downton Abbey, al fine di colmare l’improvvisa sensazione di mancanza che sempre subentra dopo l’ultimo episodio; sia perché lo stile della proposta editoriale si concilia esattamente con l’allure tardo-edoardiana di cui gli appassionati della serie televisiva non possono fare a meno. Chi partecipa all’esperienza non ha solo la possibilità di leggere i capitoli, settimana dopo settimana, ma di godere di contenuti extra, piantine, video, approfondimenti. Questo evento editoriale si sta proponendo come la perfetta integrazione fra la tradizione e l’innovazione tecnologica, in campo editoriale, e se fosse l’inizio di un trend sarebbe un’ottima notizia, finalmente.

Qui potete vedere il video con cui Julian Fellowes stesso introduce la sua nuova storia.

Belgravia è ambientato nel 1840 (con riferimenti al periodo immediatamente all’indomani della Battaglia di Waterloo, il 1815) e narra la storia di due famiglie, appartenenti a classi sociali differenti, che si fronteggiano e che abitano il famoso quartiere londinese con questo nome.

julianfellowesDiciamolo: questo evento deve essere frutto una congiunzione astrale perfetta, perché esperimenti di narrazione seriale ne sono stati già fatti, ma questo, gente, è Julian Fellowes, l’uomo – lo guardi e non te ne capaciti – che è riuscito con Downton Abbey a tenere incollato allo schermo un numero incredibile di persone, con tutti i numerosi riconoscimenti alla qualità della serie, anche negli States, senza raccontare assolutamente niente di saliente. Già perché con Downton Abbey ti succede di stare attaccato allo schermo a seguire le vicende di un buon numero di nobili inglesi e di appartenenti al personale di servizio, ai piani alti e bassi di una sontuosa dimora inglese, e se ti domandi perché, proprio non lo sai. Ma non puoi smettere, perché quella eccezionale normalità è… adesiva, i personaggi sono perfettamente tratteggiati, credibili, unici, le ambientazioni sono accurate al particolare e la sensazione è quella di partecipare davvero al sapore di un’epoca e di un luogo unico: l’Inghilterra.

Insomma, io mi sono registrata sul sito di Belgravia e non vedo l’ora che aprile 2016 arrivi per leggere il primo degli undici capitoli.
http://julianfellowesbelgravia.com/

No comments yet.

HAVE SOMETHING TO SAY?