Davide Simoncini sceglie di ammaliare il lettore con i paesaggi caratteristici ed evocativi delle montagne toscane, che nel suo romanzo autopubblicato La bestia dagli occhi di ghiaccio diventano l’ambientazione di una vicenda thriller/horror dagli echi cinematografici. Chi come me ama questa bellissima regione, non può che restare soddisfatto e compiaciuto da questa scelta, che ben si addice alla trama del romanzo, che trae giovamento proprio dalla forza evocativa dei paesaggi toscani.
Dopo la piacevole sorpresa del suo esordio, Alis Grave Nil, Barbara Schaer ci propone il primo capitolo di una saga che desume le sue origini nientemeno che dal folklore giapponese. Gli antichi Oni sono demoni che imperversano tra le strade di un’attualissima Washington alla caccia degli eredi, rappresentanti di una nutrita comunità giapponese costretta a vivere in un mondo che ha così poco in comune con quello da cui provengono. Un contrasto forte quello alla base di Onislayer, che costringe due realtà diametralmente opposte a coabitare.
Abbiamo già conosciuto Federica Soprani grazie alla serie Victorian Solstice, scritta a quattro mani con Vittoria Corella (recensione qui). Continuiamo a scoprire questa autrice piena di sorprese con Corella. L’ombra dei Borgia, un romanzo storico da leggere tutto d’un fiato.
Non prima che siano impiccati è il nuovo capitolo della trilogia di Joe Abercombie: un autore che ha saputo imprimere una svolta nel genere Fantasy. L’autore ha infatti introdotto un crudo realismo che tiene il lettore saldamente ancorato a una realtà violenta e difficile, in cui è così semplice identificarsi e riconoscere il turbolento passato – e perché no, sotto alcuni aspetti anche presente – della razza umana.
Cosa ci aspettiamo solitamente da un libro? Copertine allettanti spesso nascondono cocenti delusioni. Se i nostri autori preferiti ci deliziano con una nuova chicca, romanzi blasonati ci lasciano del tutto indifferenti. A volte, nemmeno affidarci all’etichetta di un genere garantisce la completa soddisfazione delle nostre aspettative. Per questo è bello ampliare i propri orizzonti e dare una possibilità ai romanzi più improbabili: spesso si rivelano delle sorprese inattese.
Partendo dal temibile conte stokeriano e superando l’era di Twilight – in cui schiere di predatori della notte cercano di convivere, più o meno pacificamente, con le loro prede umane, arrivando addirittura a intessere relazioni sentimentali – Andrew Fukuda ribalta tutte le prospettive: niente figure tenebrose da allontanare con aglio e crocifissi e niente relazioni difficili.
Le sorprese più grandi si nascondono in luoghi impensabili. E sono stati veramente una piacevole rivelazione i primi due capitoli della serie Victorian Solstice, frutto della penna di Federica Soprani e Vittoria Corella e pubblicata con la Lite Editions. Una vera gioia per mente e fantasia: La società degli spiriti e La lega dei gentiluomini rossi si sono rivelati letture ammalianti, avvincenti e intriganti, grazie anche al filo erotico, gestito abilmente, che riesce ad essere uno dei cardini delle vicende senza però risultare mai eccessivo, inopportuno o fuori luogo.
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