Sardegna, anni Cinquanta. Rino, un adolescente timido e riservato, profondamente immerso nel suo contesto sociale di appartenenza, conosce Bustianu, un ragazzo di poco più grande, bello, istruito e dallo sguardo misterioso. Tra i due giovani scocca una passione illecita, difficile da accettare ma soprattutto, da dimenticare.
Due protagonisti, due figure borderline, due epoche diverse. È difficile riassumere la trama di The Shining girls senza esemplificare eccessivamente o senza dare troppi indizi. Perché questo romanzo, uscito in sordina per il Saggiatore, è un testo originale, scritto in maniera intrigante e ricercata che ha il ritmo di un thriller e le atmosfere di un horror. È un romanzo che, di fatto, sfugge a una vera categorizzazione – malattia tutta italiana, quella dei generi letterari – e conquista sin dalle prime pagine per la sua originalità e per le figure femminili forti e, come dice il titolo, splendenti nella loro unicità.
Lavare i panni sporchi in pubblico non è mai stato così di moda come adesso. Che siano malattie, disagi familiari o crisi depressive, l’autore in questione sciorina i propri malanni e cerca il consenso del lettore, talvolta anche il suo compatimento, proponendosi come un sopravvissuto alle tempeste della vita. A prima vista, Il corpo non dimentica, sembrerebbe rientrare in questo genere. Solo che, sin dalle prime pagine, ci si rende conto che non è così. È un testo duro, durissimo, e non ci si può permettere di fare i “turisti”, come dice la stessa autrice, nell’inferno altrui.
Sono poche le serie televisive che possano vantare una longevità simile a quella del Doctor Who. In verità, è la prima e l’unica ad aver tagliato il traguardo dei cinquant’anni, lo scorso 23 novembre 2013. In questa data, la BBC ha trasmesso uno speciale di quasi ottanta minuti, trasmesso in contemporanea in 94 nazioni che ha ottenuto uno share altissimo. Lo speciale in questione è The day of The Doctor, Il giorno del Dottore, che esce proprio in questi giorni in dvd anche in Italia.
Nel 1992 Elizabet Gille, nata Epstein, direttrice per un certo periodo delle edizioni Denoël, pubblica un volume autobiografico, Le Mirador. In esso narra la vita affascinante e piena di contraddizioni di quella che oggi viene considerata una delle più grandi scrittrici del Novecento: Irène Némirovsky, sua madre, morta a Auschwitz nel 1942 dopo alcune settimane di prigionia. Fu deportata perché ebrea.
Il mondo di Raymond, giovane medico, è quello della piccola borghesia francese: un quieto benessere, un padre medico anche lui, una famiglia rispettabile e unita. È un giovane simile a molti altri, così come Morin e Declercq, altri due medici inviati come ausiliari al fronte. È il 1915, la Grande Guerra è iniziata da poco meno di un anno e c’è bisogno di tutti in trincea.
Il ritorno più atteso in casa BBC: Sherlock
Lo abbiamo visto cadere. Sherlock Holmes è morto in disgrazia, lo abbiamo pianto con John Watson sulla sua tomba, una lapide di lucido granito nero. Eppure, anche sapendo che Sherlock Holmes non era morto, così come hanno rivelato le ultime immagini di The Reichenbach falls, terzo episodio della seconda serie, spettatori e fandom hanno vissuto questi due lunghi anni di assenza come un vero e proprio lutto.
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