Ancora la storia di un viaggio per Tipitondi, la collana “giovane” della Tunuè dedicata a bambini e ragazzi.

Aurore è una bambina che ha una particolarità. Si è trasformata in pietra dopo aver toccato le acque di uno strano fiume dorato comparso nel villaggio della sua tribù. La piccola comunità viveva un triste periodo, nelle terre innevate del Nord, dal momento che sempre più scarse erano le possibilità di cacciare selvaggina e trovare radici da mangiare. La storia di questo popolo stava volgendo al termine, assieme all’orgoglio e alla memoria di ciò che era stato. Dunque era comparsa un’aurora dorata, poi il fiume fatato, quindi Aurore si era trasformata.

CoverauroreLo spirito della bambina apprende tutto questo dal racconto di Vokko, uno spirito dalla forma lupina che ha il compito di aiutarla nel suo viaggio metafisico, compito che gli è stato affidato dalla sciamana del villaggio, l’anziana Moma. Aurore, o meglio il suo fantasma, accompagnerà, scortata da Vokko, i suoi genitori nel viaggio che hanno deciso di intraprendere per ottenere una risposta alla loro domanda: cos’è e da dove viene il fiume d’oro che ha causato la scomparsa della loro figliola adorata? Il compito di Aurore, però, non è in realtà quello di seguire i genitori, quanto cercare di capire chi è, la sua storia personale, quella della sua famiglia e della sua comunità. Le domande, come dice Vokko, sono sempre le stesse: chi si è, dove si va, da dove si viene. Una volta trovate delle risposte, se pure non definitive, almeno soddisfacenti, allora si avrà qualcosa da tramandare, da affidare alle note di una canzone, che possa diventare memoria collettiva, testimonianza del nostro passaggio sulla terra. E il percorso ancora una volta diventa un viaggio alla scoperta del sé e dell’altro, del valore della famiglia e della comunità.

paginauroreFernàndez è un illustratore di rara perizia grafica e dalle preziose soluzioni coloristiche, nonché artefice di inquadrature magnetiche e di narrazioni totalmente visionarie, come ha già dato prova nei suoi precedenti lavori. Il patto stretto tra il lettore e un autore dalla fantasia così totale esige una fiducia altrettanto totale nei confronti della sua fucina creativa, dal momento che Fernàndez è un autore completo che tende a travolgere chi legge, portandolo dove vuole, su percorsi che non si aspetta. Aurore non fa eccezione e il rischio è di ritrovarsi alquanto spaesati, in una narrazione che può risultare disorientante, privilegiando  l’autogena forza creativa alla chiarezza espositiva.

Fernàndez è un costruttore di mondi, mondi che son fatti sì della materia dei sogni, ma che proprio per questo, al risveglio, possono lasciare interdetto chi non è avvezzo al suo modo di fare fumetto, pregevole e non immediato. Se ci si sta ancora accostando all’arte delle nuvole disegnate, pertanto, sarà bene partire con un’altra opera della stessa casa editrice, La memoria dell’acqua, altrettanto valida ma più agevole.

Titolo: Aurore
Autore: Enrique Fernàndez
Casa Editrice: Tunué
Collana: Tipitondi
Pagine: 64, colore
Costo: € 14.90
Data:  Giugno 2013

the author

Nata a Cosenza, vive tra Roma e Bologna. Collabora dagli anni Novanta a fanzine e prozine sui fumetti, sceneggia l’albo "Korea 2145", disegnato da Enzo Troiano, vincendo nel 2005 il premio Carlo Boscarato, categoria miglior esordio. Scrive di Tezuka Osamu per www.osamushi.it e cogestisce il sito Shoujo Manga Outline (www.shoujo-manga.net). Insegna nei licei e collabora come sceneggiatrice per Kleiner Flug. Diversi suoi racconti sono raccolti in antologie (Delos Books, Alcheringa, Plesio). Ciò che fa e non le basta mai: viaggiare, scrivere, stupirsi.

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